Sono un’appassionata di arte e vado spesso alle mostre. Non mi sarei mai aspettata di trovare del legno tarlato usato per creare un’installazione artistica. Invece è quello che ha fatto l’artista Raul Eduardo Rodriguez, argentino ma residente a L’Aquila da 40 anni.
Come se non bastasse, l’artista ha chiamato la mostra “Tarli e Tarli”. L’evento ha avuto luogo alla libreria Polarville a L’Aquila, subito dopo il sisma dell’Aprile 2009. QUI puoi leggere l’articolo che ne parla.
L’artista ha creato delle installazioni usando il legno che trovava abbandonato. I pezzi di legno assemblati hanno dato vita a nuove figure: come donne, monete, fiori e colori. Ha usato il legno così come era, anche se era legno tarlato. Questo ha reso sicuramente più affascinanti le sue installazioni. Forse per lasciare nel visitatore un tarlo che continua a lavorare nell’inconscio dopo aver visitato la mostra.
Come se il legno non fosse già il protagonista della mostra, l’inaugurazione è stata allietata dalla musica della viola. Ovviamente uno strumento in legno.
Ma io, per deformazione professionale, non sono rimasta indifferente al legno tarlato che vedevo. Continuavo a chiedermi se nel tempo i tarli non avrebbero distrutto quelle opere. Oppure pensavo alla possibile infestazione del resto del legno in opera nella libreria che ospitava la mostra.
E poi, come non pensare ai parassiti dei tarli? C’è un altro rischio che si corre in un ambiente con molto legno tarlato: le punture da parassiti del legno. Le larve del tarlo che scavano le gallerie sono parassitate da insetti e acari. L’insetto è un micro imenottero di nome Sclerodermus e l’acaro si chiama Pyemotes. Entrambi pungono la larva del tarlo per immobilizzarla senza ucciderla. Così sarà una riserva di cibo per la loro prole.
Se vuoi un approfondimento su questi parassiti guarda questo video.
I parassiti dei tarli si disperdono nell’ambiente e vengono a contatto con l’uomo. Pungono così la pelle umana provocando delle bolle molto pruriginose che persistono parecchi giorni. Se hai in casa dei mobili, parquet o travi tarlati non ti devi preoccupare solo dei danni causati al legno. Devi pensare anche alla tua salute e quella dei tuoi familiari.
Va da se che per eliminare definitivamente questi parassiti molesti devi risolvere l’infestazione dei tarli. Un trattamento ambientale ucciderà solo i parassiti vaganti in quel momento. Dopo pochi giorni però nuovi esemplari saranno nuovamente liberi nell’ambiente. Quindi devi assolutamente eliminare i tarli (la vera fonte dei parassiti). E devi farlo in modo efficace.
Perciò non perdere tempo con le siringhe trattando buco per buco, oppure tappandoli tutti con la cera. Questi rimedi non hanno alcuna efficacia e ti fanno solo perdere tempo e denaro.
Per eliminare definitivamente i tarli dal legno abbiamo ideato e realizzato dei sistemi che:
– Sono ecologici;
– Sono atossici;
– non ti costringono a lasciare la tua abitazione o a spostare i tuoi mobili;
– sono efficaci al 100% con una garanzia di 3 anni.
Mi riferisco a:
Kill box system per il trattamento dei mobili in atmosfera modificata.
Clicca QUI per vedere come funziona.
Micronwood per il trattamento di travi, parquet e boiseire in legno mediante le microonde.
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Se hai del legno tarlato non aspettare che i parassiti dei tarli ti riempiano di bolle.
Chiama il numero verde nazionale
Oppure scrivi a info@glispecialistidelladisinfestazione.com uno specialista sarà pronto a rispondere a tutte le tue domande.
Se vuoi saperne di più sui tarli ti consiglio di scaricare la nostra GUIDA GRATUITA SUI TARLI.
A presto!